Cosa pensano dell'ecobio famiglia e amici, trucchi ma non solo

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Megara93
icon14  view post Posted on 31/3/2016, 14:48     +2   +1   -1




Mi chiedevo, i vostri amici e le persone che vi stanno + vicine cosa pensano della vostra scelta di vita eco-bio?
Scrivo scelta di vita perché credo che nessuna donna che scrive qui e quindi sceglie prodotti eco-bio per la cosmesi non sia scrupolosa anche nella scelta degli alimentari.
Ve lo chiedo perché il mio approccio al bio è stato naturale, dato che mia madre è sempre stata una consumatrice attenta e responsabile ( x quanto possibile! ) ed anzi lei era la prima a dirmi di non comprare determinati prodotti, e di preferire la spesa da Sorgente Natura o Natura Sì. I miei coetanei invece vedono la scelta eco/bio come qualcosa da radical chic / di sinistra ed è inoltre percepito come uno stile di vita da persone ricche o benestanti.
Soprattutto le mie coinquiline assumono sempre certe espressioni quando mi arrivano i pacchi di Sorg. Natura o altri prodotti ecobio. Ho spiegato + volte che sì, ci sono marchi costosi, ma con un po' di accortezza ci si può permettere di vivere bene e che anche i negozi e supermercati normali ormai hanno prodotti bio: persino alla Lidl e al Tigotà li vendono, quindi non mi pare si parli di lusso! :wacko:
C'è anche da dire che tra gli amici e coinquilini molti fumano e quindi già qui dimostrano quanto ci tengano alla salute, però ripeto in generale il nostro è un approccio ( percepito come ) snob. So bene che x loro io sono "quella fissata con il bio" e cheper loro il prodotto migliore è quello + economico, ma poi: si spalmano in faccia schifezze come Collistar, Kiko etc; i prodotti alimentari provenienti da paesi dove usano pesticidi da noi vietati o coltivati in zone inquinatissime, per cosa? Per avere il braccialetto Pandora e il profumo firmato?
Ho provato a dire facciamo la raccolta differenziata: è finita che raccolgo la carta in camera mia e riesco a fare un sacchetto dell'organico una volta al mese forse. Dico sempre alla mia coinquilina che l'acne mi è migliorata molto con prodotti naturali, lei li ha provati ( fluido Lavera ) e pur ammettendo che si trovava beneha preferito comprare prodotti consigliati dal dermatologo costati ben + del mio fluido.
Tra l'altro io, studente fuori sede, ho fatto la spesa sia alla Coop, sia da Sorg. Natura, all'Eurospin e Lidl e ho constatato che addirittura alcuni prodotti come la pasta e la panna da cucina vegan sono + convenienti su S. Nat. Ora mi chiedo, solo io conosco persone che si rifiutano quasi a priori di provare il bio? :onno:
Tra l'altro sono sempre + stupita dal fatto che siano tutte persone che frequentano l'università, si informano attraverso internet e quindi non sono dovrebbero essere ignoranti. Ma davvero passo per str**** se non voglio sentire il fumo di sigaretta? e pare gli altri ti facciano un gran favore a uscire in terrazza o a scansarsi un po' di + fuori dai locali.
Tanto si parla di tutela dell'ambiente e degli animali, di prevenzione dei carcinomi e poi nella vita pratica nessuno disposto a fare un sacrificio, un cambiamento e sembra quasi che chi lo fa o meglio, cerca di farlo, si debba vergognare.. NO, questo non lo accetto.
 
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view post Posted on 31/3/2016, 17:38     +1   +1   -1
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Biomineralina Addicted

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Come le altre già sanno, sono cresciuta in una delle prime aziende agricole bio d'Italia, per me è sempre stato lo stile di vita di tutta la famiglia, è parte integrante della mia educazione e non riesco a immaginare di comportarmi in un'altro modo. Ho vissuto sulla mia pelle i pregiudizi, l'ostilità, l'astio delle persone; fino a pochi anni fa eravamo considerati hippy senza speranza o addirittura pericolosi avvelenatori di acque e terreni (si, c'è stato un periodo fra gli anni 80 e 90 in cui in Italia si credeva che il bio fose MENO sano e poco sicuro), ci fu addirittura una manifestazione contro il nostro primo negozio! Il costo più alto ormai è spesso dovuto a un rispetto maggiore della manodopera (niente a che fare con lo schiavismo di certi grandi proprietari terrieri) o a eventi metereologici disastrosi (siccità, malattie, tempeste di grandine, ecc.), ormai si trova dell'ottimo bio certificato anche nei supermercati (la qualità di Viviverde Coop è altissima), discount (specie i tedeschi che consumano bio dagli anni 70) o si può risparmiare ancora di più comprando direttamente dal produttore o partecipando a un GAS (gruppi di acquisto autonomo). NaturaSi e CuoreBio invece fanno spesso rialzi insensati, hanno una politica interna degna delle peggiori Esselunga, sfruttano la moda e non sono una catena che consiglierei ma mi rendo conto che spesso sono gli unici facili da trovare. Detto questo, molta della nuova ondata green da fastidio anche a me, ci sono certi vegani-macrobiotici-biotalebani-ecosnob così invasati da sembrare degli estremisti religiosi, un atteggiamento così rigido e giudicante da creatura superiore prescelta non porta da nessuna parte, mi fanno solo venire voglia di entrare nel primo MacDonald's!! :D Se mi posso permettere, vedo che scrivi dal Veneto e non è proprio una delle regioni più progressiste e aperte di mente che ci siano sull'argomento, in Trentino per esempio la coscienza ecologica è molto più sviluppata e vengono fatti progetti ad hoc nelle scuole sin dall'asilo.

P.S. sul fumo ti do assolutamente ragione!
 
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Megara93
view post Posted on 31/3/2016, 20:15     +1   -1




CITAZIONE (missholly @ 31/3/2016, 18:38) 
Il costo più alto ormai è spesso dovuto a un rispetto maggiore della manodopera (niente a che fare con lo schiavismo di certi grandi proprietari terrieri) o a eventi metereologici disastrosi (siccità, malattie, tempeste di grandine, ecc.), ormai si trova dell'ottimo bio certificato anche nei supermercati (la qualità di Viviverde Coop è altissima), discount (specie i tedeschi che consumano bio dagli anni 70) o si può risparmiare ancora di più comprando direttamente dal produttore o partecipando a un GAS (gruppi di acquisto autonomo). NaturaSi e CuoreBio invece fanno spesso rialzi insensati, hanno una politica interna degna delle peggiori Esselunga, sfruttano la moda e non sono una catena che consiglierei ma mi rendo conto che spesso sono gli unici facili da trovare.

Ti straquoto, infatti al Natura Sì vado perché è l'unico vicino a casa, altrimenti la Coop dista 45 minuti di auto ( senza particolare traffico ). Per quanto riguarda i prezzi, io mi pongo 2 domande quando trovo una maglietta a 3€ o altri prodotti praticamente regalati, le cose son 2 o si risparmia sulle materie prime o sulla manodopera e quindi quando le persone si lamentano della delocalizzazione o della mancanza di qualità mi fan cadere le braccia. Io ho maglioni che non metto + nn perché si siano rovinati ma perché sono stufa di rimetterli ogni giorno dopo 6 anni che li ho! E per il cibo, mi spiace ma la differenza di qualità dopo il passaggio all'ecobio si sente anche e soprattutto dal gusto. La pasta bianca e le merendine ordinarie non riesco + a mangiarle..
CITAZIONE
ci sono certi vegani-macrobiotici-biotalebani-ecosnob così invasati da sembrare degli estremisti religiosi, un atteggiamento così rigido e giudicante da creatura superiore prescelta non porta da nessuna parte, mi fanno solo venire voglia di entrare nel primo MacDonald's!!

Dopo questo commento... ti posso fare una statua? :l.o.l.: certo, ma infatti sono la prima a dire che per certe cose nn ha senso di andare di ecobio, tipo la coca cola o altre bibite così e le patatine x le feste, prodotti che sono comunque x natura pieni di schifezze. O ad esempio in vacanza, non ho certo voglia di cercarmi un super o asporto bio, se c'è bene altrimenti amen!
 
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keila
view post Posted on 4/4/2016, 07:53     +1   -1




Mi sono avvicinata a questo mondo per caso, qualche anno fa: ho iniziato dalla cosmesi, mia e dei miei bimbi e poi, a piccoli passi, sono riuscita a far ricredere anche quel "chimico" del mio compagno. Per gli alimentari non posso sempre acquistare bio, il budget familiare non ce lo permette: cerco comunque di fare scelte oculate, leggendo le liste di ingredienti, la provenienza, ecc. ma purtroppo mutuo, bollette e asilo devono avere la priorità.

Il resto della mia famiglia mi considera fissata e noiosa: il più coerente è mio fratello, mi ha detto chiaramente che non gliene frega niente e va avanti sulla sua strada. Quelli che mi fanno più rabbia, sono mia madre e suo marito, che si professano ecologisti ma che non vedono o capiscono che il bio è una scela di vita, non una moda. E mia cognata, che dopo l'entusiasmo iniziale ha deciso che non è vero niente. Ecco, loro mi hanno davvero deluso.

Detto questo, vado avanti per la mia strada: cinicamente, ho lasciato a mia madre i prodotti non bio che non usavo più. Per il resto, è solo uno dei tanti aspetti della mia vita che non condividono. Non insisto a fare "propaganda" con loro, se non quando me lo chiedono, mentre sono prodiga di consigli con i "neofiti", tipo le mamme dei compagni di asilo, le amiche, ecc.
 
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pennydue
view post Posted on 5/4/2016, 08:41     +1   -1




Anch'io come Keila ho iniziato per caso, molti anni fa però, con i prodotti the body shop (equosolidale, rispetto dei diritti e campagne contro l'immagine patinata che le riviste davano delle donne)

Poi sono diventata un po' più consapevole, ho iniziato ad utilizzare VERI prodotti bio e non li ho più lasciati, sono per alcune cose meo efficaci (i deodoranti ad ex) ma almeno inquinano meno

Sul cibo: non sempre posso permettermi prodotti biologici, quando posso li acquisto, però
Cerco di limitare il consumo di carne e latticini però - non offendetevi - alcuni atteggiamenti di vegetariani e vegani mi danno sui nervi, credo siano troppo aggressivi (non tutti, chiaro)

Amici e parenti credono sia una fissata, insistono col regalarmi prodotti normali (prontamente distribuiti a terze persone) e dicono che "tanto è uguale"

In ufficio: cerco di differenziare la carta e il multimateriale, spesso però "qualcuno" passa prima di me e butta la busta dove tengo la arta da riciclare

Vabbeè, amen, io ricomincio
 
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€rika
view post Posted on 6/4/2016, 15:09     +1   -1




Ho iniziato per caso e con il make up, poi mi sono informata sempre più e piano piano ho finito e sostituito tutti i prodotti per la cura del corpo e make up. Ho attirato nella spirale anche mia mamma che ne è stata ben felice. e dopo due anni di hennè ora i suoi capelli sono più sani e rinforzati, ha anche iniziato a usare due prodotti Ren per il viso e la differenza dopo 1 mese si nota!! è contentissima! e lo notano tutti!! :yuppi2:
Io adesso devo tagliare i capelli (dato che mi sono lasciata tentare da un trattamento a dicembre e ciao, rovinati!) dopo non farò mai più niente di chimico..piuttosto compro una parrucca XD
amici e colleghi di lavoro ogni tanto chiedono consigli e mi ascoltano sempre ben volentieri, non mi hanno mai additato come una snob estremista per fortuna! :lol:
io cerco sempre e comunque di consigliare il meglio, senza essere prepotente :) l'atteggiamento giusto aiuta, ma serve apertura mentale dall'altra parte!!!
 
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Burning_Phoenix
view post Posted on 11/4/2016, 18:16     +1   -1




ahhhh domanda interessante! <3

inizio col dire che prima "di passare" circa ormai due anni fa per la cosmetica/solari/skincare, avevo un paio di amiche "fissate" una col bio e l'altra con gli Inci. Le ascoltavo interessata, ma la prima mi parlava sempre di sogni abbastanza da marziani (tipo rivoluzione in tutto il mondo, consapevolezza da trasmettere etc etc…ma lei é americana, e lì esce tutta la sua americanità :P ) l'altra cercavo di seguirla ma era troppo "complessa" come spiegazioni.

Finché mi sono decisa da me. E qui stoppo il mio inizio di iter….e parlo degli altri

Il mio compagno mi prende bonariamente in giro e pensa che non serva ad un gran che (la cosmesi in generale) ma non mi disincentiva/ostacola a meno che non spenda oltre ogni limite hihihi :P

Il naturasì lui lo odia e pensa che il bio sia una commercialata dato che anche i prodotti bio…proprio proprio senza alcuna sostanza dannosa non sono.
Spesso l'angolo bio al super dove vado é molto triste…la frutta/verdura proprio bruttina…insomma non invoglia e ha prezzi decisamente alti per le nostre tasche.
Preferisco andare direttamente sul campo, ma ahimè questo qui non é possibile :(

Famiglia (per per me é mamma + nonna): convertite forzosamente nella cosmesi si sono lasciate "fare". Vivono in campagna quindi orto a volontà quando possono e galline ruspanti!

Amici: i più stretti sono molto attenti a ciò che mangiano e fanno mangiare ai figli, alcuni vegani altri comunque moooolto attenti. Tanti altri scettici: se una crema ha un buon odore é intressante, ma come suppellettile, non come scelta.

In conclusione sono abbastanza soddisfatta della gente che ho attorno, sul moroso c'é un po' da lavorare (ma tanto é una causa persa, almeno per il deo e il bagnoschiuma…per il resto trova "roba bio" nell'armadietto…poi che la usi o meno…hehhehe….vabbè)
 
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6 replies since 31/3/2016, 14:48   94 views
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