Mi chiedevo, i vostri amici e le persone che vi stanno + vicine cosa pensano della vostra scelta di vita eco-bio?
Scrivo scelta di vita perché credo che nessuna donna che scrive qui e quindi sceglie prodotti eco-bio per la cosmesi non sia scrupolosa anche nella scelta degli alimentari.
Ve lo chiedo perché il mio approccio al bio è stato naturale, dato che mia madre è sempre stata una consumatrice attenta e responsabile ( x quanto possibile! ) ed anzi lei era la prima a dirmi di non comprare determinati prodotti, e di preferire la spesa da Sorgente Natura o Natura Sì. I miei coetanei invece vedono la scelta eco/bio come qualcosa da
radical chic / di sinistra ed è inoltre percepito come uno stile di vita da persone ricche o benestanti.
Soprattutto le mie coinquiline assumono sempre certe espressioni quando mi arrivano i pacchi di Sorg. Natura o altri prodotti ecobio. Ho spiegato + volte che sì, ci sono marchi costosi, ma con un po' di accortezza ci si può permettere di vivere bene e che anche i negozi e supermercati normali ormai hanno prodotti bio: persino alla Lidl e al Tigotà li vendono, quindi non mi pare si parli di lusso!
C'è anche da dire che tra gli amici e coinquilini molti fumano e quindi già qui dimostrano quanto ci tengano alla salute, però ripeto in generale
il nostro è un approccio ( percepito come ) snob. So bene che x loro io sono
"quella fissata con il bio" e cheper loro il prodotto migliore è quello + economico, ma poi: si spalmano in faccia schifezze come Collistar, Kiko etc; i prodotti alimentari provenienti da paesi dove usano pesticidi da noi vietati o coltivati in zone inquinatissime, per cosa? Per avere il braccialetto Pandora e il profumo firmato?
Ho provato a dire facciamo la raccolta differenziata: è finita che raccolgo la carta in camera mia e riesco a fare un sacchetto dell'organico una volta al mese forse. Dico sempre alla mia coinquilina che l'acne mi è migliorata molto con prodotti naturali, lei li ha provati ( fluido Lavera ) e pur ammettendo che si trovava beneha preferito comprare prodotti consigliati dal dermatologo costati ben + del mio fluido.
Tra l'altro io, studente fuori sede, ho fatto la spesa sia alla Coop, sia da Sorg. Natura, all'Eurospin e Lidl e ho constatato che addirittura alcuni prodotti come la pasta e la panna da cucina vegan sono + convenienti su S. Nat. Ora mi chiedo, solo io conosco persone che si rifiutano quasi a priori di provare il bio?
Tra l'altro sono sempre + stupita dal fatto che siano tutte persone che frequentano l'università, si informano attraverso internet e quindi non
sono dovrebbero essere ignoranti. Ma davvero passo per str**** se non voglio sentire il fumo di sigaretta? e pare gli altri ti facciano un gran favore a uscire in terrazza o a scansarsi un po' di + fuori dai locali.
Tanto si parla di tutela dell'ambiente e degli animali, di prevenzione dei carcinomi e poi nella vita pratica nessuno disposto a fare un sacrificio, un cambiamento e sembra quasi che chi lo fa o meglio, cerca di farlo, si debba vergognare.. NO, questo non lo accetto.