Alice Memole Magrini |
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| Ciao a tutte! Volevo riportarvi la mia esperienza della giornata di ieri.
Siamo state in gita con i bambini della scuola (2-6 anni) in un agriturismo "biologico" qui dell'emilia romagna. Di biologico, dal volantino/sito internet/biglietto da visita risultava che avessero: coltivazioni di grano, alberi da frutto (tra i quali: pesche, mele, susine, fragole) e ANIMALI (conigli e galline).
Tutti contenti ci avviamo a raccogliere il grano con i bambini, quando vedo in lontananza un casotto di metallo grande quanto un autobus sotto al sole, disposto al confine tra il parcheggio delle auto e gli alberi da frutto.
Chiedendoci cosa ci fosse lì dentro, il signore gestore dell'agriturismo ci invita a vedere gli "animali": dentro questa specie di struttura di metallo bollente, infatti, erano stipate circa 100 gabbie di conigli. Gabbie grandi come i conigli stessi. I conigli contenuti all'interno delle gabbie avevano ferite lungo il muso e ciocche di pelo mancanti (non so se per lo stress o se gli si incastrasse nelle gabbie).
Il tizio deve aver visto la mia faccia sconvolta, perchè per imbuonire noi insegnanti ci sbatte in braccio due cuccioli di coniglio grandi come una mia mano (e io sono tentata di abbandore lì i bambini per scappare ocn il congilio e portarlo in salvo eheheheh) da far accarezzare ai bambini. La mia collega gli chiede se ce ne può vendere uno da tenere a scuola, anche lei con la speranza forse di salvarlo da una evidente fine di prigionia e morte, ma lui fa intendere che non esiste che ce lo venda perchè appena diventa sufficientemente grande sarà portato a cucinare.
Altra storia per le galline, che erano recintate dietro questo casotto ma lasciate abbastanza libere di girare tranquille in uno spazio abbastanza grandino. Il povero gallo, invece, era recintato accanto a loro e cantava tutto il tempo cercando si scavalcare saltellando la recinzione.
Ora io mi chiedo: io non sono vegetariana, nè vegana, ma.... come cavolo fai a dichiararti azienda biologica quando tieni gli animali in una situazione del genere? Non ci sono leggi che regolamentano gli spazi di allevamento dei conigli??
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