Green Hill, l’azienda rinuncia al ricorso: liberi per sempre 2500 cani beagle, Lo ha reso noto la Lega Antivivisezione che ora chiede ''il processo per punire i responsabili e chiudere l'allevamento della morte'' che ospitava i cuccioli destinati alla sperime

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view post Posted on 22/2/2013, 14:03     +1   -1
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Incrociamo..... :piango:
 
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fatina<3
view post Posted on 22/2/2013, 14:05     +1   -1




CITAZIONE (frozenmemories ~ @ 22/2/2013, 14:03) 
Incrociamo..... :piango:

cavoli :\
incrocio pure io Xxx :smack:
 
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pennydue
view post Posted on 22/2/2013, 14:16     +1   -1




Cavolki Pilly incricio l'incrociabile

Ero così contenta di aver postato la notizia :uffa2:
 
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Lady Allison
view post Posted on 22/2/2013, 15:01     +1   -1




incrocio anche io tutto il possibile!
 
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Verya
view post Posted on 22/2/2013, 16:09     +1   -1




incrocio le dita per te pilly <3
 
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* pillypu *
view post Posted on 22/2/2013, 16:12     +1   -1




No penny, Nulla! :( Conosco due ragazze che hanno preso delle cagnette incinte da green hill ma nessuna delle due ha segnalato questa cosa, forse perchè lo stato di gravidanda aveva alterato il ciclo in quelle canine ... non saprei dirti :( però è una cosa bruttissima quella descritta nell'articolo... spero che li mettano detro e buttino la chiave, (si può dire)?

GRAZIE DI CUORE A TUTTE RAGAZZE, ANCHE DA PARTE DI FREE! :ihih:
 
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pennydue
view post Posted on 22/2/2013, 17:23     +1   -1




Grazie Pilly

Il blog che ho linkato di solito dà notizie documentate ma in rete non avevo trovato conferma quindi ho chiesto a te, preferisco verificare sempre
 
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pennydue
view post Posted on 27/2/2013, 13:22     +1   -1




Copincollo la newsletter ENPA, quindi una fonte sicura, a proposito di quanto scritto sopra su medicine date alle fattrici per far fare più cuccioli

BEAGLE GREEN HILL, NUOVO GIUDIZIO A ROMA SUL SEQUESTRO PREVENTIVO DEI CANI
GIOVEDI’ 28 FEBBRAIO SAREMO DAVANTI ALLA CORTE DI CASSAZIONE A SOSTENERE L’ACCOGLIMENTO DEL RICORSO DELLA PROCURA DI BRESCIA PER TRASFORMARE IL SEQUESTRO PROBATORIO IN VIGORE IN UN PIU’ FORTE SEQUESTRO PREVENTIVO

La battaglia giudiziaria contro Green Hill continua con nuove delicate fasi processuale.

Dopo la positiva notizia di martedì scorso della rinuncia da parte di Green Hill al ricorso in Cassazione contro il sequestro probatorio degli oltre 2600 beagle affidati – l’allevamento di cani per la vivisezione di Montichiari - giovedì prossimo 28 febbraio la Suprema Corte di Cassazione sarà chiamata ad esprimersi sul ricorso proposto dalla Procura della Repubblica di Brescia contro l’annullamento del sequestro preventivo da parte del Tribunale del Riesame di Brescia. E’ una nuova importante tappa giudiziaria in cui auspichiamo che tutto il lavoro sin’ora svolto da parte della Procura, anche in collaborazione con le due associazioni denuncianti, sia riconosciuto dalla Cassazione e valorizzato anche in vista di un rinvio a giudizio dei responsabili e dell’inizio del processo.

I mesi che sono trascorsi dai primi affidamenti sono stati importantissimi per quanto sta via via emergendo dalla semplice osservazione dei cani sotto sequestro, in particolare di quelli adulti destinati alla riproduzione: infatti, dagli accertamenti in corso sui cani in custodia alle due associazioni, si è potuto constatare che una altissima percentuale delle fattrici utilizzate da Green Hill ha mostrato segni di proestro una volta al mese, e addirittura, in alcuni casi ogni 15 giorni, anziché ogni sei mesi come avviene normalmente.

Si sta indagando sul perché di questa grave anomalia, che influisce negativamente sulle condizioni di salute di questi poveri cani, in particolare si sta tentando di verificare se ciò sia da mettere in relazione con la somministrazione illegittima di farmaci volti appunto a provocare una situazione di continua capacità riproduttiva.
Questa indagine non solo fa emergere gravissime responsabilità penali sugli autori, ma anche consiglia una attenzione investigativa che deve continuare sino a che non si otterrà una risposta chiara e precisa su quello che avveniva a Green Hill.

Per questo intendiamo essere presenti non solo simbolicamente ma anche materialmente, seppur l’udienza sarà svolta a porte chiuse, fuori la Cassazione per esprimere il nostro pieno supporto all’operato della Procura e a tutti i motivi che hanno portato al ricorso, che confidiamo il Collegio accolga in toto.

Appuntamento GIOVEDI' 28 FEBBRAIO ore 8:30
di fronte alla Corte di Cassazione – Piazza Cavour – Roma
 
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23 replies since 20/2/2013, 16:10   172 views
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